Le taglie dei jeans

Quando si acquista un nuovo paio di jeans da uomo è importante saper identificare la propria taglia, aspetto che potrebbe rivelarsi più complicato del previsto.

La taglia italiana dei jeans maschili è infatti differente da quella americana, inglese o francese. Ciascun brand può inoltre utilizzare sistemi di misurazioni diversi e ciò potrebbe generare qualche confusione in fase di scelta.

Ecco perché è fondamentale saper convertire le misure, in modo da poter comprare jeans in ogni parte del mondo e anche online senza commettere errori, evitando così di eseguire la procedura di reso.

Come misurare le taglie dei jeans

Per prima cosa è bene precisare che le taglie dei jeans maschili possono essere espresse in vari modi. Le misure classiche europee vanno dalla 46 alla 52, altrimenti ci sono quelle internazionali dalla XS alla XXXL. Infine esiste anche il sistema di misurazione espresso da due numeri, i quali indicano rispettivamente la larghezza della vita e la lunghezza della gamba.

Questi valori in pollici sono divisi dal simbolo “/”, ad esempio 31/34.

Convertire la taglia iglese o americana in centimetri è abbastanza semplice perché basta aggiungere 10 alla prima cifra. Le taglie francesi, invece, sono leggermente più ampie rispetto a quelle italiane. Questo significa che quando bisogna comprare un jeans francese 46 si dovrà optare per la misura 48. In buona sostanza fra Francia e Italia c’è una taglia di differenza.

In ogni caso per poter acquistare un jeans con una corretta vestibilità si consiglia sempre di misurare il punto vita e l’interno della gamba utilizzando un metro da sarta. In genere, per una vestibilità regolare, la cintura si ferma appena sotto l’ombelico, mentre l’interno parte dal cavallo e arriva fino alla fine della gamba.

In alternativa la taglia può essere ricavata sempre con il metro da sarta ma prendendo come riferimento un paio di pantaloni che vestono bene. Appoggiando il capo su un piano ampio, come un tavolo, sarà più semplice prendere le misure per poi procedere alla conversione e trovare il modello di jeans che faccia al proprio caso.

Taglie Pantaloni espresse in W/L

Nella maggior parte dei casi le taglie dei jeans da uomo seguono il sistema W/L, ovvero girovita e lunghezza della gamba. Infatti la lettera W sta per waist (larghezza), mentre la L per lenght (lunghezza). Il primo valore è compreso fra 26 a 48, mentre l’altro va da 30 a 36.

Ogni taglia di jeans viene in definitiva espressa in pollici e da questi due distinti numeri riportati sull’etichetta. Chi, ad esempio, veste la taglia 28/32 avrà un girovita pari a 28 pollici, cioè circa 71 centimetri. Il numero 32, invece, si riferisce alla lunghezza della gamba, che corrisponde a 81 centimetri. Bisogna considerare che ogni pollice equivale a 2,54 centimetri.

Ogni volta che bisogna acquistare un paio di jeans con taglia in W/L sarà quindi necessario stabilire con un metro da sarta la propria circonferenza vita e la lunghezza della gamba, per poi convertire i valori in centimetri ottenuti in pollici.

In alternativa si può sempre risalire alla propria misura facendo riferimento alla tabella che indica in centimetri le misure, sempre tenendo conto del girovita e della lunghezza della gamba. Così facendo si riesce a fare shopping online senza sbagliare.

 

Vestibilità in base al modello del jeans

Fra i vari capi di abbigliamento i jeans sono di sicuro quelli più ricercati e che non possono mai mancare nell’armadio. Questi pantaloni che resistono da anni al cambio repentino delle mode sono abbastanza versatili e si prestano per creare outfit sempre differenti, da sfoggiare con successo in qualsiasi tipo di occasione.

In ogni caso un jeans non vale l’altro, perché oltre a quelli con vestibilità regolare, ci sono modelli aderenti e slim fit, da scegliere non solo in base al proprio stile, ma da adattare soprattutto alla propria corporatura. In commercio si trovano inoltre jeans con vita alta, bassa e normale, tutti aspetti che possono influire molto sulla vestibilità e comodità.

Per poter trovare i pantaloni che vestono alla perfezione si dovrebbe misurare il jeans già presente nell’armadio e che veste meglio, così da fare un acquisto azzeccato.

Il taglio, infatti, è quello che determina un buon fit. Quando i fianchi sono larghi, ad esempio, nonostante la correttezza delle misure del girovita e della lunghezza, non è detto che il jeans calzi a pennello. Purtroppo le varie conformazioni fisiche non vengono prese in considerazione dalla tabella di conversione delle taglie.

Esistono jeans con un taglio morbido e adatto a contenere i fianchi e altri che modellano e mettono maggiormente in risalto le linee del corpo.

Questo spiega come mai un determinato modello di pantalone potrebbe vestire o meno alla perfezione anche a chi ha un bacino più largo. In altre parole non basta determinare la taglia esatta ma molto dipende dalla propria conformazione fisica.

In genere si consiglia di acquistare un jeans loose fit per chi cerca la massima comodità e un regular per le situazioni più formali. I jeans baggy hanno invece un taglio ampio che non segna e offre ampia libertà di movimento. I bootcut sono più attillati sulle cosce e larghi a partire dal ginocchio, in modo da nascondere la parte superiore della calzatura. Molto amati, specie fra i giovani, sono anche gli skinny a vita bassa che aderiscono bene sulle gambe.